Tariffe Sala Musa

“Michelangelo – Il dono della creazione. La riscoperta della forma attraverso la luce” è una video installazione artistica immersiva, della durata complessiva di circa 25 minuti. Protagoniste alcune delle più belle opere di Michelangelo, fotografate in alta definizione da Sergio Garbari, ex fotografo ufficiale del Gabinetto degli Uffizi.

Gli scatti, appositamente scelti, mostrano dettagli difficilmente individuabili ad occhio nudo: non, dunque, l’opera nella sua interezza, visibile facilmente sia negli ambienti in cui è collocata ed ospitata sia sui canali web di ampia diffusione, bensì il particolare, il dettaglio, il chiaroscuro, la piega, l’espressione più intima delle figure, che così bene ci rivelano il genio di questo grande artista. Il tutto in alternanza con citazioni tratte dalla letteratura su Michelangelo: testi critici, carteggi dell’artista, testimonianze dell’epoca, con l’intento di mettere in risalto i dettagli delle opere ed il compito di esaltarne la stupefacente bellezza.

L’idea è di Marta Piacente che, insieme al suo staff, ha curato l’organizzazione, la ricerca bibliografica e la comunicazione del progetto. Le video proiezioni su sculture digitali tridimensionali, che vestono di nuova luce le forme perfette di queste figure, e la videoinstallazione inserita per l’occasione, che accentua l’effetto immersivo e rende il racconto ancora più suggestivo ed unico, sono realizzate da Kifitalia, la cui direzione artistica è affidata a Francesco Mazzei, il coordinamento a Giuliano Gasparotti. La produzione è stata curata da StudioB19 di Maicol Borghetti. Al Maestro Furio Valitutti e alla voce del mezzosoprano Jeehee Han il compito di impreziosire la video installazione con una composizione musicale originale e la riproduzione dei suoni caratteristici del lavoro.

Le postazioni touchscreen dislocate in sala sono stazioni di approfondimento dei capolavori protagonisti del progetto, oggi conservati presso la Galleria dell’Accademia, il Museo Nazionale del Bargello, la Museo Casa Buonarroti e la Sagrestia Nuova della Basilica di San Lorenzo. Tutti capolavori, quindi, conservati a Firenze, in un circuito museale unico al mondo.

Opere:

  1. Madonna della Scala, 1490-1492 circa, Museo Casa Buonarroti
  2. Battaglia dei Centauri, 1490-1492 circa, Museo Casa Buonarroti
  3. Bacco, 1496-1497 Museo Nazionale del Bargello
  4. David, 1501-1504, Galleria dell’Accademia
  5. Tondo Pitti, 1503-1505 circa, Museo Nazionale del Bargello
  6. Crepuscolo e Aurora (Tomba di Lorenzo de’ Medici), 1524 – 1531, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo
  7. Giorno e Notte (Tomba di Giuliano de’ Medici), 1526 – 1531, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo
  8. I Prigioni, 1530 circa – 1532, Galleria dell’Accademia

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