ecnologia, tradizione, identità artigiana e Made in Italy. Dall’atelier alla bottega, da laboratori a vere e proprie imprese, spesso a conduzione familiare, dove la tradizione e la “maestria” si tramandano di generazione in generazione. La lavorazione del marmo a Pietrasanta ha inizio in tempi antichissimi e ancora oggi gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista economico e sociale per l’intera città. Nei caratteristici laboratori della Versilia prendono vita le opere d’arte che vanno ad impreziosire palazzi governativi, chiese, musei e parchi pubblici. Le botteghe artigiane sono meta continua di visitatori provenienti da tutto il mondo. Qui si tramandano gli antichi mestieri di scalpellino, ornatista, sbozzatore. Nel corso dei secoli, alla lavorazione del marmo sono andate ad aggiungersi altre attività di grande impronta artistica quali la fusione in bronzo, il mosaico, l’intarsio, la stamperia d’arte, la lavorazione del ferro, la ceramica e l’oreficeria. Accanto al maestro artigiano si incontrano i nomi di grandi artisti, ed alla riproduzione delle opere che hanno scritto la storia dell’arte, si affiancano oggi le più avanzate proposte dell’arte contemporanea: la cultura del marmo, propria di questa terra, è testimonianza della continuità fra passato e presente. Un’alta professionalità contraddistingue la lavorazione delle fonderie artistiche. Numerosi sono gli scultori che usano indifferentemente marmo e bronzo come mezzi espressivi, ed alcuni di loro scelgono quasi esclusivamente il bronzo. In Versilia, ed in particolare a Pietrasanta, oggi si può ben affermare che esiste la più alta concentrazione al mondo e la migliore qualità di fonderie d’arte. Pietrasanta, opificio di bellezza.