Una performance visiva composta da video interviste dai toni creativi, riprodotte sui grandi schermi, in una atmosfera suggestiva, in omaggio a 7 artisti che vivono e lavorano oggi a Pietrasanta: Andrew Wielawski, Eugenio Riotto, Gustavo Vélez, Henry Schiowitz, Ivan Theimer, Jhon Bizas e Yemisi Wilson.
E’ l’installazione che ha animato il MuSA nel 2014, durante l’ultimo weekend lungo (da giovedì a domenica) di aprile ed il primo di maggio, per un totale di otto giornate.
Nelle parole dei protagonisti, la dedizione di trasmettere e tramandare l’arte figurativa, la volontà di rappresentare attraverso il proprio lavoro la società, l’odierno, la fragilità dell’esistenza piuttosto che la forza della materia: racconti di storie di vita, legami e collaborazioni che hanno portato ad una crescita tanto lavorativa, quanto personale, testimonianza dell’importanza e del contributo che laboratori ed artigiani offrono al territorio.
Protagonista è sempre lui, il nobile, il marmo. Marmo seducente, sentimento, marmo motore di trasformazione dell’arte ed interprete del mondo contemporaneo.